Secondo il legale, la menzione di tali fatti nell’esposto presentato al COA era finalizzata unicamente a gettare discredito alla sua immagine e reputazione nell’ambiente lavorativo in cui aveva fatto ingresso da appena un biennio. Il tribunale accoglieva la domanda del legale e condannava la donna al risarcimento del danno https://daltonhxaxv.wizzardsblog.com/28252481/the-smart-trick-of-avvocato-penale-violazione-della-privacy-milano-that-nobody-is-discussing